Gli errori più comuni durante il taglio della marijuana

Tra tutti i momenti piacevoli che la coltivazione della marijuana ci offre, tagliare la pianta per la raccolta è senza dubbio uno dei più speciali ed emozionanti. In molti casi questa emozione è seguita da un gran sollievo, dovuto alla tranquillità di ritirare le piante, soprattutto quelle coltivate outdoor, che possono essere esposte a sguardi indiscreti.
Situazioni come questa, o altre, come la semplice impazienza di portare a termine la coltivazione, possono causare un taglio o una raccolta prematuri rispetto al momento ottimale di maturità della pianta. La fretta è una cattiva consigliera, può farci distogliere l’attenzione facendoci commettere qualche errore, e quello di cui più abbiamo bisogno quando dobbiamo decidere se raccogliere una pianta di marijuana, sono la pazienza e l’osservazione.
Gli errori più comuni che si commettono nel tagliare le piante riguardano la loro maturazione, ma se ne possono fare anche altri, non così evidenti, però sì definitivi quando si tratta di ottenere un buon raccolto, e posteriormente una buona essiccazione e concia della marijuana per un prodotto finale di massima qualità.